Galateo a Tavola


Nell'immagine sopra l'esempio dell'apparecchiatura secondo i dettami canonici, mentre qua sotto alcuni cenni sulla disposizione di tutti i tipi di posate.

Cucchiai , coltelli grandi e il coltello da pesce vanno sempre posti a destra del piatto. Le forchette grandi e quelle da pesce si mettono invece a sinistra. Nell'apparecchiare le posate si inizia dal coltello, che viene messo a destra del piatto con la lama rivolta verso questo. Quindi a sinistra si mettono le forchette e a destra il cucchiaio grande. La punta della forchetta e la cavità del cucchiaio sono rivolte verso l'alto. Nell'usanza familiare francesce, i cucchiai e le forchette sono messi a tavola con la punta e la cavità verso la tovaglia.

Le posate da dessert non si mettono lateralmente al piatto, ma davanti, in alto al centro, in posizione trasversale; prima il coltello con la lama rivolta verso il piatto e il manico a destra; poi la forchetta con il manico a sinistra e le punte verso l'alto; infine il cucchiaio con il manico a destra. Dovendo utilizzare molte posate, è buona norma non mettere pià di 7 - 8 pezzi, le altre saranno aggiunte successivamente.

Nel mettere le posate a destra e a sinistra del piatto, si mette pià vicina al piatto quella che il commensale utilizza per ultima, mentre verso l'esterno quella che usa per prima all'inizio del pasto. Quando si devono mettere a sinistra del piatto due forchette, queste possono essere allineate entrambe allo stesso livello del bordo del tavolo. Qualche volta invece quella più esterna viene spostata verso l'alto di 4 - 5 cm. rispetto alla prima.

I COMPORTAMENTI

I gomiti non devono essere appoggiati sulla tavola e infastidire gli altri, quindi devono essere stretti, accostati al corpo. Le mani, anche quando non si mangia, devono essere sempre visibili, non vanno abbandonate in grembo.

La forchetta si tiene nella sinistra, con le punte in giù quando deve pungere qualcosa e poi girata con le punte in su prima di essere introdotta in bocca o quando deve solo sollevare i bocconi dal piatto. Quando si interrompe il pasto per conversare, e lo stesso vale per il coltello, va posata nel piatto, col manico sul bordo. Va invece appoggiata sul piatto, perpendicolarmente al commensale, quando questi ha finito di mangiare.

Il coltello va tenuto nella mano destra, senza che l’indice oltrepassi il manico e tocchi la lama. Non va mai portato alla bocca, né adoperato per tagliare uova, verdure o pesce, per il quale esistono apposite posate.
Quando si finisce di utilizzarlo, va appoggiato sul piatto, perpendicolarmente al commensale, con il manico sul bordo e la lama verso sinistra.

Il cucchiaio e la minestra
Il cucchiaio va introdotto in bocca di punta. (Non tutto!). Senza soffiarvi sopra per raffredare le pietanze. Bisogna avere la pazienza di aspettare.
E’ tollerato che, arrivati agli ultimi cucchiai di minestra, si sollevi appena il piatto inclinandolo verso il centro della tavola.

Il bicchiere
Prima di bere si deve sempre asciugare la bocca nel tovagliolo, per evitare di lasciare aloni, segni e macchie sul vetro. Si beve a piccoli sorsi.
Posato il bicchiere, ci si asciuga nuovamente la bocca; in questa circostanza le signore stanno bene attente a non stampare le labbra sul tovagliolo. Per rifiutare da bere a chi ce lo sta offrendo basta un cenno negativo, mai alzare il bicchiere verso chi sta servendo o coprirlo con la mano.
A fine portata o a fine pasto, nell'immagine sottostante il "linguaggio" delle posate secondo le regole del bon ton